martedì 21 maggio 2019

SalTO19

E niente... finisce un'altra avventura. Tra tante peripezie, ma altrettanti sorrisi e soddisfazioni.
Un'organizzazione, quella del Salone Internazionale del Libro, pessima sotto il punto di vista organizzativo. Entrate che variavano a seconda della giornata, espositori trattati con superficialità, euro spesi per l'affitto di sale con audio non funzionante ed enormi ritardi. Pagamento di pass per espositori e stampa e altre volte no. Sicurezza e controlli molto supeficiali. Assistenza incompleta e inesatta.
Questa la parte brutta di questa avventura.
Ma, sono stati i sette giorni più lunghi e felici della mia vita. In cui ho compreso chi sono e cosa voglio diventare. Ho capito l'importanza di dare attenzione a chi merita davvero e chi devo salutare con eleganza perché non ha compreso chi io sia davvero.
Ho incontrato vecchi amici, ne ho conosciuto nuovi e ho
capito quanto tempo spreco dietro a cose e persone inutili, privandolo a ciò che amo di più: l'arte.
Mi mancherà questo mondo perché è il mio e lavorerò tanto per esserci ancora e per incontrare altri lettori curiosi. 
Non dimenticherò mai il supporto professionale ed emotivo di Stefania Sottile. Una collaboratrice straordinaria ma anche una Grande persona.
E poi i sorrisi dei miei compagni di stand, in particolare i mega abbracci di Daniele Conti e le risate con tutte le donne del team.
Non scorderò mai nemmeno i km percorsi da Carmelo Bonfiglio che ho rivisto con grande piacere, comprendendo che le persone sono meravigliose e che se ci tengono fanno tutto.
E poi, una persona speciale, che non ha bisogno di tag perché comprenderà.
L'amore e l'affetto non si mostrano con minacce, con ricatti, con il senso di possesso, ma con la gentilezza, i sorrisi, gli spazi, i silenzi e gli sguardi, gli abbracci, la comprensione, la fiducia e il voler lasciare l'altro libero di essere felice.
Ho compreso il mio valore e di non aver bisogno di circondarsi di spazzatura e volerla necessariamente cambiarla in qualcosa di unico e speciale per dimostrare a mia volta di essere una persona per bene. 
Non funziona così. Io sono io e ho compreso il mio valore. Non lo devo dimostrare, lo mostro ogni giorno con la mia grande voglia di vivere. 
Tante cose belle... e niente... scappa la lacrimuccia.
Le mie ultime parole le spendo per una grande donna che ha creato un trio splendido, competente e sopratutto CORRETTO e RISPETTOSO del lavoro altrui. Persone come te dovrebbero essercene a milioni: Elena Spagnoli, con i tuoi ragazzi, stai facendo un ottimo lavoro!

Grazie a Claudio Secci per ciò che fa, ma sopratutto per ciò che é. Questo mi fa sentire meno sola in mezzo a tante gocce nel mare. 😍
Grazie a voi lettori. Soprattutto a voi. La benzina che mi permette di far camminare questo mio grande sogno.